Detrazione del 50% per l'acquisto di un box auto, come fare

2022-10-09 21:02:38 By : Ms. Mercy Du

Per l’acquisto di un box auto di nuova costruzione si può richiedere la detrazione IRPEF del 50% prevista dal Bonus Ristrutturazione: cosa serve e come si indica nel 730

Le detrazioni box auto previste dalla legge fanno parte del “pacchetto” del bonus Ristrutturazioni, confermato fino al 2024.

Tempi e modi per richiederlo, documenti da allegare e requisiti del box o del parcheggio sono indicati dall’Agenzia delle Entrate, tra questi il vincolo di pertinenzialità rispetto all’unità immobiliare.

Esattamente come per il Superbonus 110% - anche per la detrazione IRPEF box auto, il richiedente può scegliere tra sconto in fattura e credito d’imposta, con la possibilità di cedere il credito a terzi.

Tuttavia non tutti i garage godono del regime fiscale agevolato: vediamo le ultime indicazioni, gli importi e come compilare il 730 per recuperare parte di quanto speso.

Anche per il 2022 sarà possibile richiedere un’importante detrazione – con sconto in fattura o cessione del credito – confermata nella Legge di Bilancio fino al 2024.

Ne possono beneficiare coloro che acquistano un box auto o un parcheggio pertinenziale di nuova costruzione. Sul punto sono stati necessari diversi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, il primo e più importante è la risposta ad interpello del 19 settembre 2018 in cui si afferma che: 

“Nei vari documenti di prassi il riferimento normativo al termine “realizzazione” di autorimesse o posti auto è stato sempre inteso come esecuzione di un intervento “ex novo” (cfr. circ. n. 121 del 1998 e circ. n. 7 del 2018); si tratta dell’unica fattispecie in cui le spese sostenute per interventi di nuova costruzione assumono rilevanza ai fini dell’agevolazione”.

E dunque- come ribadito nella Circolare n. 95/2000, la detrazione spetta soltanto per i box auto il cui vincolo di pertinenzialità rispetto all’abitazione principale risulti nell’atto notarile di compravendita o nel contratto preliminare.

L’unico caso in cui si può usufruire della detrazione IRPEF è per la nuova realizzazione di posti auto e parcheggi ad uso pertinenziale di abitazioni singole o condomini. In tutti gli altri casi la legge esclude l’accesso al bonus Ristrutturazioni.

Non sono ammessi i cambi di destinazione e nemmeno i lavori di adeguamento perché la legge impone un acquisto ex novo dal costruttore, e non da un terzo già proprietario.

La spesa sostenuta sarà detratta nel 730 esclusivamente dall’intestatario e proprietario dell’immobile a cui il garage è collegato. Nome e cognome del beneficiario devono essere indicati e ben visibili nel bonifico bancario o postale con il quale è disposto il pagamento.

Altro requisito imprescindibile è il possesso dei permessi a costruire da parte del Comune, senza i quali non è in alcun modo possibile accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito- . La detrazione permette di recuperare la metà di quanto speso, entro un tetto massimo che spiegheremo nei paragrafi a seguire.

A questo punto bisogna chiarire cosa intende la legge per “box di pertinenza”, uno dei requisiti per richiedere l’agevolazione.

Spesso si fa confusione tra due concetti simili ma non uguali: la pertinenza e la pertinenzialità. La prima indica una costruzione fisicamente e strutturalmente collegata ad un immobile principale; la seconda invece indica il vincolo che unisce due costruzioni, non necessariamente vicine e collegate.

Ai fini della detrazione al 50%, è sufficiente che il garage o il parcheggio siano funzionalmente collegati all’abitazione principale- anche se distanti.

Questo significa via libera al bonus anche se il box auto è distaccato rispetto all’unità immobiliare del richiedente.

Ci sono, però, delle condizioni da soddisfare circa il vincolo di pertinenzialità:

La Legge di Bilancio per il 2022 ha prorogato l’estensione del bonus Ristrutturazione e con esso la detrazione sull’acquisto di box auto.

L’agevolazione prevista è del 50% sulla spesa complessiva sostenuta, ma con il limite massimo di 96.000 euro.

Tempi e modi per richiedere il bonus garage sono tassativamente indicati all’articolo 121 del Decreto Rilancio. Le opzioni messe a disposizione del contribuente sono due (tra loro alternative):

La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali dello stesso importo- . Attenzione a conservare la fattura dell’impresa costruttrice e la dichiarazione con la spesa totale: entrambi i documenti sono necessari per richiedere l’agevolazione all’Ente della Riscossione.

Come le altre agevolazioni, la detrazione IRPEF al 50% destinata ai box auto va indicata nel Modello 730. A tal fine il contribuente dovrà conservare i documenti che attestino la spesa sostenuta e l’atto di acquisto del garage.

Con questi atti e documenti, il richiedente deve indicare la detrazione nel modo seguente:

Si precisa che nell’indicazione dei costi da parte della ditta costruttrice è importante che risulti in modo chiaro la distinzione tra spese di realizzazione del parcheggio/box ed i costi accessori, questi ultimi infatti non rientrano nella detrazione.  

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