Febbre del Nilo, un morto nel Bresciano: è il primo in Lombardia - la Repubblica

2022-10-14 04:11:29 By : Ms. kindy zhao

La sorveglianza veterinaria ha accertato la circolazione del virus del Nilo occidentale in tutte le province lombarde ad esclusione di quelle di Monza, Lecco, Bergamo e  Sondrio. 

Degli undici casi lombardi 4 sono inquadrati come neuroinvasivi (casi gravi con paziente ricoverato con sintomatologia neurologica ad esempio meningoencefalite), 3 febbri (casi non gravi, il sintomo rilevante è la febbre) e 4 donatori (riscontrati casi in donatori asintomatici identificati tramite screening sulle sacche di sangue).

"In Regione Lombardia - dichiara la vicepresidente e assessore al Welfare - è presente un sistema integrato umano-veterinario di sorveglianza sulla circolazione del virus del Nilo occidentale. Vengono infatti monitorate sia le infezioni nelle zanzare, sia negli equidi, sia negli uccelli e ovviamente i contagi negli uomini. Un sistema efficace - conclude - che ci consente di monitorare costantemente e dettagliatamente la situazione".

Il virus del Nilo occidentale (conosciuto con la denominazione inglese di 'West Nile Virus') è un Arbovirus che può infettare l'uomo a seguito della puntura di zanzara infetta. L'infezione umana è in oltre l'80% dei casi asintomatica; nel restante circa 20% dei casi i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Nell'0,1% di tutti i casi, l'infezione virale può provocare sintomatologia neurologica del tipo meningite, meningo-encefalite.

Le diagnosi nei casi umani sono state confermate dai due laboratori di riferimento, l'Ircss di Pavia e l'Asst Fatebenefratelli-Sacco di Milano. Non esiste una terapia specifica e, nei casi gravi, è esclusivamente di supporto.

La Regione raccomanda di adottare tutte le misure di prevenzione per evitare le punture di zanzare: possono essere utilizzati repellenti quando si soggiorna all'aperto; insetticidi e zanzariere per gli ambienti chiusi.

Alcuni semplici interventi possono essere efficaci a ridurre la diffusione della zanzara: in orti e giardini, è utile coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben tese, tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell'acqua piovana da irrigazione (cisterne, secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle).

In cortili e condomini è importante pulire un paio di volte all'anno tombini e pozzetti, applicare una zanzariera a maglia fine sopra il tombino per impedire alle zanzare di deporvi le uova, durante la stagione umida, trattare ogni 15 giorni circa i tombini e le zone di scolo e ristagno con prodotti larvicidi.

Regione Lombardia raccomanda inoltre ai Comuni di mantenere alta l'attenzione alle misure di prevenzione in particolare la comunicazione ai cittadini e agli amministratori di condominio sulle buone pratiche da utilizzare e l'attività di manutenzione ordinaria (sfalcio d'erba e attività larvicida per tombini).