Ferrari Purosangue: rossa è più sexy - alVolante.it

2022-10-15 04:33:44 By : Mr. Eddy wu

FINALMENTE ECCOLA IN ROSSO - “Date a un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un’automobile. Sicuramente la farà rossa”. Parola di Enzo Ferrari. Insomma, era solo questione di tempo. E ce n’è voluto davvero pochissimo: a strettissimo giro dal debutto, anche la Ferrari Purosangue, l’ammiraglia che a Maranello non era mai esistita, si lascia ammirare in un abito dello stesso rosso fiammante che ha contributo a radicare le berlinette e le supercar del Cavallino Rampante nell’immaginario di intere generazioni di automobilisti.

ANIMA SPORTIVA - Diffuse dalla casa un paio di giorni fa, quindi a una settimana di distanza dalla presentazione ufficiale del modello, apparso per la prima volta in pubblico in un più sobrio grigio medio, le immagini di una Ferrari Purosangue rossa pongono un accento deciso sull’anima sportiva della nuova nata sotto il segno del Cavallino. Anche se si tratta di una vettura per molti aspetti inedita per un costruttore conosciuto in ogni angolo del mondo per i suoi bolidi da corsa e le sue GT mozzafiato, non c’è dubbio che la Purosangue sia una Ferrari doc dal primo all’ultimo bullone. La sua carrozzeria con quattro porte e a ruote rialzate è una prima assoluta nei 75 anni di storia della casa di Maranello, ma è un “tabù” che - se così vogliamo definirlo, con buona pace dello zoccolo duro formato dagli appassionati più tradizionalisti - era giunto il momento d’infrangere. Perché, piaccia o non piaccia, il mercato parla chiaro: solo le tanto discusse suv riescono a garantire ai costruttori di auto di super lusso i ricavi di cui hanno bisogno per continuare a investire in modelli più di nicchia.

QUASI GIÀ SOLD OUT - Con il piano industriale 2022-26 svelato lo scorso giugno la Ferrari punta a realizzare ricavi per 6,7 miliardi di euro. Un obiettivo molto ambizioso che, per essere raggiunto, prevede il lancio di ben 15 nuovi modelli. Numeri mai visti, per la casa di Maranello, la cui sfida nella sfida, ora, sarà aumentare i propri volumi produttivi mantenendo lo status di estrema esclusività che da sempre contraddistingue i suoi bolidi. Ora, a partire dal suo possente motore V12 (forte di 725 CV e di una tradizione inaugurata nel lontano 1947 con la prima vettura del Cavallino, la 125 S), è evidente che la Ferrari Purosangue non può essere considerata una suv ad altissime prestazioni come tutte le altre. Nel valutarla, infatti, oltre a considerare il fascino e il prestigio di un marchio indiscutibilmente unico al mondo, va tenuto conto dell’importanza del suo ruolo nel delicato processo di trasformazione della casa del Cavallino Rampante. Che, dopo la sua prima suv, appena nata e quasi già sold out (qui la news), per forza di cosa non potrà più essere la stessa.

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