Giornate europee del patrimonio in Veneto il 24 e 25 settembre: dove andare - CorrieredelVeneto.it

2022-10-17 14:33:57 By : Ms. Sophia Li

Il 24 e 25 settembre torna l’atteso appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio GEP, la più estesa e partecipata iniziativa culturale europea promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. Nella due giorni, aperture straordinarie, visite guidate e iniziative di vario tipo sono organizzate nei luoghi di cultura, nei musei statali e non, con ingressi al costo simbolico di un euro. Il tema di quest’anno è il patrimonio culturale sostenibile, un’eredità per il futuro. Sul sito del Ministero della cultura sono consultabili in tempo reale, gli oltre mille eventi diurni e serali di tutta Italia. Le iniziative tornano in Veneto, coinvolgendo tutte e sette le province.

Gli appuntamenti in provincia di Belluno

Al Museo civico storico territoriale di Alano di Piave che raccoglie oggetti, documenti e iconografie relative la Grande Guerra e l’emigrazione. All’Archivio di Stato di Belluno, conserva gli archivi pre unitari, gli archivi versati dagli uffici dello stato italiano con sede in provincia, gli archivi notarili e fondi archivistici di enti, famiglie o persone Al Museo civico di Belluno che raccoglie importanti collezioni Al Museo Valentino del Fabbro - rassegna attrezzi e oggetti del passato Al Museo della pietra e degli scalpellini di Castellavazzo, che racconta attraverso cinque aree tematiche, questa antica professione Al Museo etnografico della provincia di Belluno e del parco nazionale Dolomiti bellunesi di Cesiomaggiore che conserva al suo interno un patrimonio di beni materiali e immateriali della vita rurale dell’area alpina e prealpina. Al Museo storico della bicicletta di Cesiomaggiore che conserva al suo interno, biciclette, accessori e memorie del ciclismo nazionale e internazionale Al Museo di storia naturale dell’Alpago che custodisce al suo interno la grande ricchezza naturalistica del territorio bellunese. Al Museo d’arte moderna Mario Rimoldi di Cortina D’Ampezzo che raccoglie la collezione che spazia da opere di De Chirico a Sironi, del collezionista ampezzano. Area archeologica di Feltre, che si estende su un’area di 100 mq sotto la piazza del Duomo, con testimonianze dell’epoca preromana al primo medioevo. A Mel, il sepolcreto preromano, la necropoli monumentale protostorica Al Museo civico archeologico di Mel, che custodiscono testimonianze della vicina necropoli paleoveneta Al Museo dei sogni e della memoria di Pedavena, che raccoglie cinquecento simboli a ricordo di avvenimenti e personalità di alto rilievo storico, umano e internazionale. Alla Fondazione Museo dell’occhiale onlus di Pieve di Cadore, che raccoglie oltre 4 mila reperti che ripercorrono la storia dell’occhiale. Alla Casa natale di Tiziano Vecellio di Pieve di Cadore che fu la residenza familiare del celebre pittore della Serenissima. Al Museo etnografico “Maestro Giuseppe Fontana” di Sappada che custodisce il patrimonio culturale sappadino. Al Museo storico del 7 Reggimento Alpini di Sedico che ospita testimonianze dello storico Reggimento, dalle sue origini ai tempi recenti. Al Museo Vittorino Cazzetta di Selva di Cadore che custodisce al suo interno reperti riguardanti la geologia, la paleontologia e l’archeologia alpina Al Museo regionale dell’uomo in Cansiglio di Tambre che racconta la presenza dell’uomo in Cansiglio, nei secoli.

Al Museo civico di Abano Terme che custodisce dipinti e arredi (costo biglietto 3 e 6 euro) Alla Casa del Petrarca di Arquà Petrarca, rifugio scelto dal letterato aretino per l’ultimo periodo della sua vita. Una casa museo che custodisce gli oggetti familiari del poeta, dalla sedia alla gatta imbalsamata Al Museo di pianoforti antichi di Arquà Petrarca, con la sua collezione di pianoforti a coda, verticali, a tavolo e di altre forme originali Al Museo di Palazzo Costa di Arre che custodisce diverse opere d’arte secondo i canoni tipici del Museo ambientale del Settecento Al Museo naturalistico di Villa Beatrice di Baone che porta il nome della Santa che qui visse Al Museo civico della navigazione fluviale di Battaglia Terme, una rara testimonianza nel suo genere che racconta di figure professionali legate al fiume, dai barcaioli ai sabionari Al Museo della centuriazione romana di Borgoricco che raccoglie i materiali provenienti dalla centuriazione nord-est di Padova Al Museo del fiume Bacchiglione e del suo territorio di Cervarese Santa Croce ospitato all’interno del Castello di San Martino della Vanezza, sulla sponda meridionale del fiume Al Museo geo-paleontologico di Cava Bomba di Cinto Euganeo che costituisce un esempio di archeologia industriale nella produzione di calce nei colli Euganei Al Museo archeologico Torre di Malta di Cittadella che custodisce reperti archeologici provenienti da Cittadella e dintorni, che vanno dall’età del bronzo recente al Rinascimento Al Museo dell’aria di Due Carrare, sede nel 1918 della squadriglia “La Serenissima” che da qui partì su Vienna, al comando di Gabriele D’Annunzio Al Museo nazionale Atestino di Este (biglietto intero 5, ridotto 2) che custodisce le testimonianze dei Veneti antichi Al Museo delle macchine termiche Orazio e Giulia Centanin di Monselice che ospita una collezione di motrici a vapore, fisse e semoventi e macchine diverse di fine Ottocento e primi Novecento Al Museo civico di Montagnana che raccoglie importanti testimonianze che raccontano la città nel corso dei secoli All’area archeologica di viale Stazione e via degli Scavi di Montegrotto Terme in cui si vedono i resti di un complesso termale monumentale dell’età augustea Al Museo internazionale del vetro d’arte e delle Terme di Montegrotto Terme che ospita 500 tra sculture e altri oggetti All’Orto botanico dell’università di Padova che fa parte del patrimonio Unesci della città Al Dipartimento scienze medico diagnostiche e terapie speciali di Padova Al Museo associazione nazionale marinai d’Italia di Padova che racconta la storia e l’evoluzione delle tecniche della Marina militare Ai Musei civici di Padova che raggruppa il museo archeologico e quello di arte medievale e moderna Al Museo del precinema di Padova che si propone di valorizzare e diffondere la conoscenza delle origini dell’immagine proiettata su schermo Al piano nobile dello stabilimento Pedrocchi di Padova Al Museo diocesano di Padova Al Museo Veneto del giocattolo onlus di Padova che ha l’obiettivo di conservare e valorizzare i giocattoli presenti Al Museo Palazzo Zuckermann di Padova Alla Loggia e Odeo Cornaro di Padova, una delle più importanti espressioni Cinquecentesche padovane All’Oratorio San Rocco di Padova Alla Cappella degli Scrovegni di Padova, la cui intera decorazione è considerata uno dei massimi capolavori dell’arte di tutti i tempi Al Museo Stefano Breda di Padova che ospita nelle sue tre sezioni importanti esposizioni che spaziano dall’ippica ai libri Alla Biblioteca universitaria di Padova Alla Biblioteca statale del Monumento nazionale di Santa Giustina All’Archivio di Stato di Padova A Palazzo Cavalli di Padova che ospita le collezioni e l’istituto di Geologia Al Museo civico di arte contemporanea Umbro Apollonio di San Martino di Lupari A Palazzo Vicari, Museo di arte contemporanea Alla Biblioteca statale del monumento nazionale di Praglia di Teolo Al Museo San Pio X di Tombolo Al Museo civico dei villaggi scomparsi di Villa Estense che custodisce testimonianze dei villaggi della Bassa padovana A Palazzo San Bonifacio Ardit e Archivio storico comunale di Villa Estense

Gli eventi a Rovigo e nella provincia Al Museo archeologico nazionale di Adria che custodisce il patrimonio archeologico della città il cui nome è legato indissolubilmente al mare Adriatico Al Septem Maria Museum di Adria che ospita il Museo della storia della civiltà delle acque Al Centro turistico culturale San Basilio di Ariano nel Polesine che conserva i ritrovamenti più significativi rinvenuti durante gli scavi nella zona limitrofa Al Museo storico della giostra di Bergantino che ripercorre le tappe attraverso il proprio percorso museale del luna park e delle giostre Al Museo civico archeologico di Castelnovo Bariano, nato con l’obiettivo di divulgare la cultura del territorio e di salvaguardare i materiali in esso rinvenuti Al Museo archeologico nazionale di Fratta Polesine che ospita i reperti che raccontano secoli di storia del territorio Al Museo etnografico della civiltà e del lavoro in Polesine di Fratta Polesine Al Museo della corte di Porto Viro che ha sede in due case. L’edificio di sinistra ospita la sezione etnografica con la ricostruzione di una casa di campagna con annessa osteria e la parte destra invece ospita la sezione naturalistica Al Museo dei grandi fiumi di Rovigo A Palazzo Roverella di Rovigo All’Archivio di stato di Rovigo

Musei, sedi espositive e location di Treviso

Al Museo civico di Asolo che custodisce importanti patrimoni artistici e storici A Villa Corner Chiminelli, Museo agricolo e arte conciaria di Castelfranco Veneto che ospita oltre un centinaio di strumenti e macchine provenienti dalle industrie conciarie del Bassanese Al Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto, un omaggio all’illustre concittadino Al Museo Civico Villa Priuli di Castello di Godego che racchiude le testimonianze storiche del comune Alla Fondazione G.B. Cima da Conegliano, la casa museo del pittore, sede dell’omonima Fondazione Alla Galleria d’arte di Palazzo Sarcinelli di Conegliano, una galleria di arte moderna e contemporanea Al Museo civico del Castello di Conegliano che conserva le testimonianze della città Alla Tipoteca Italiana Fondazione di Cornuda, una Fondazione privata nata per valorizzare la tipografia Alla Villa di Maser che comprende anche un tempietto Palladiano e per questo è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dall’UNESCO All’Associazione culturale Museo Toni Benetton di Mogliano Veneto che ospita i capolavori realizzati dal maestro Al Museo di storia naturale e archeologia di Montebelluna che ospita collezioni naturalistiche riferite non solo al territorio regionale ma anche nazionale All’Area archeologica presso le ex Carceri di Oderzo dove sono visibili i resti delle mura urbiche del comune di epoca romana e bizantina Al Museo archeologico Eno Bellis di Oderzo che raccoglie le collezioni del museo Al Museo di storia naturale Brandolini di Oderzo che ospita una ricchissima collezione di fossili di ogni epoca geologica, un migliaio di uccelli oltre ad altre specie animali Alla Pinacoteca Alberto Martini di Oderzo che custodisce collezioni di opere, molte delle quali rappresentano cicli letterari, dalla Divina Commedia a Poe Alla Casa natale e Museo di San Pio X a Riese Pio X che conserva le testimonianze del Papa Al Castello di Roncade che è tornato all’originario splendore Al Museo etnografico provinciale di Treviso che tutela, conserva e valorizza le testimonianze che si riferiscono alla storia, all’economia, al folclore, ai dialetti della comunità della Marca Al Museo “D. Grossa e Campagner” di Treviso che custodisce al suo interno la collezione Scarpa con i suoi 2500 animali. Le altre collezioni comprendono materiale etnografico, reperti di epoca precolombiana, alcuni databili al paleolitico inferiore All’Archivio di Stato di Treviso Al Museo nazionale Collezione Salce di Treviso, sede di San Gaetano che conserva la più vasta raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia Al Museo nazionale Collezione Salce di Treviso, sede di Santa Margherita che conserva la più vasta raccolta di grafica pubblicitaria esistente in Italia Alla Galleria Civica d’arte medievale moderna e contemporanea di Vittorio Veneto che ospita opere di varie epoche di autori veneti Al Museo del Cenedese di Vittorio Veneto che ospita importanti reperti archeologici e testimonianze dei secoli Al Museo di Scienze naturali “A. De Nardi” di Vittorio Emanuele che raccoglie nelle otto sale testimonianze che spaziano dalla botanica alla zoologia Al Museo della Battaglia di Vittorio Veneto che ospita reperti relativi la Grande Guerra All’Oratorio dei SS Lorenzo e Marco dei Battuti di Vittorio Veneto che custodisce al suo interno importanti opere Alla Barchessa Loredan di Volpago del Montello

Al Museo archeologico di Santa Maria di Lugo di Campagna Lupia che raccoglie le testimonianze preromane e romane scoperte nel tempio di Lova Alla Mostra didattico archeologica “Gianna Ravagnan” di Campolongo Maggiore Al Museo nazionale di Archeologia del Mare di Caorle Al Museo civico della Laguna sud San Francesco fuori le mura di Chioggia che ospita le testimonianze databili dall’età del bronzo in poi Al ponte romano di Concordia Sagittaria Alla domus dei signini e pozzi romani di Concordia Sagittaria All’area archeologica sotto la cattedrale di Concordia Sagittaria All’area archeologica di Terme e Mura di Concordia Sagittaria Al Museo archeologico Lino Vanuzzo di Dolo che ospita numerosi reperti archeologici per lo più di epoca romana rinvenuti in loco Al Museo del Villano di Villa Badoer Fattoretto di Dolo che custodisce al suo interno oltre 20 mila oggetti, tra attrezzi e strumenti Al Museo nazionale Concordiese di Portogruaro che raccoglie quasi esclusivamente materiali provenienti dalla colonia di Iulia Concordia Al Museo della Città Torre Sant’Agnese di Portogruaro che conserva al suo interno parte del patrimonio storico e artistico che proviene dal Museo Nazionale Concordiese Al Museo nazionale e Area archeologica di Quarto d Altino che conserva i reperti archeologici più rappresentativi di Altino, centro Veneto e romano di grande importanza Al Museo di San Pio X di Salzano, che custodisce al suo interno oggetti appartenuti all’ allora parroco del comune, Giuseppe Sarto Al MUB, Museo della bonifica di San Donà di Piave il cui tema conduttore è l’uomo in relazione al paesaggio e alla natura anfibia del Basso Piave nel corso dei secoli Al Museo nazionale di Villa Pisani a Stra nella Regina delle ville venete che ha ospitato nel corso dei secoli nelle sue sale, dogi, re e imperatori Al Museo della civiltà contadina di Sant’Anna boccafossa di Torre di Mosto nato con lo scopo di testimoniare le origini della comunità legate indissolubilmente alla bonifica dell’area Al Museo del paesaggio di Torre del Mosto ch ospita al suo interno opere di pittori del Novecento che hanno operato prevalentemente in Veneto Alle Procuratie nuove ex Palazzo Reale di Venezia costituito da più corpi di fabbrica tra cui le antiche dimore dei Procuratori, divenne sede imperiale e dopo vari passaggi e dominazioni storiche, dimora sabauda Al Palazzo delle prigioni di Venezia che ospitava i Signori di Notte al Criminale, la magistratura preposta a sorvegliare i costumi dei cittadini nella vita notturna Al Palazzo Cappello di Venezia, edificio Seicentesco famoso per i suoi marmi e dipinti e per il suo parco rievocato da Gabriele D’Annunzio Alla Chiesa di Santa Maria Maggiore di Venezia All’Arsenale di Venezia con le sue strutture tipiche, fatte di spazi aperti, specchi d’acqua, strutture e architetture Alla Galleria internazionale d’arte moderna di Ca’ Pesaro di Venezia Al Museo di storia naturale di Venezia Al Museo Correr di Venezia Al Museo del Merletto di Venezia che si trova a Burano che porta anche all’interno la policromia tipica dell’isola. Al suo interno sono esposti rari e preziosi esempi che offrono una panoramica completa delle vicende storiche e artistiche dei merletti, dall’origine ai giorni nostri A Ca’ Rezzorico di Venezia che ospita al suo interno importantissime opere del Settecento veneziano, da Tiepolo alla Carriera Al Museo del vetro di Venezia, che si trova a Murano, a Palazzo Giustiniani e ospita al suo interno collezioni ordinate cronologicamente con capolavori rinomati nel mondo Alla Fondazione Querini Stampalia onlus di Venezia che ospita al suo interno oggetti, dipinti, affreschi e arredi che raccontano i legami della famiglia con la città Al Museo Fortuny di Venezia trasformato in atelier dal suo proprietario, Mariano Fortuny in un contenitore di preziosità che spaziano dai tessuti alla fotografia Al Museo provinciale di Torcello che si trova nell’isola veneziana e custodisce al suo interno la millenaria storia dell’isola e dei suoi rapporti con l’entroterra e Venezia Al Museo parrocchiale di San Pietro martire di Venezia che conserva al suo interno arredi sacri, arazzi e dipinti dal Trecento all’Ottocento provenienti da chiese e conventi soppressi in epoca napoleonica Al Museo storico navale di Venezia le cui collezioni si ricollegano a quelle costruite all’epoca della Repubblica di Venezia. Il modello più spettacolare è quello del Bucintoro, la nave da cerimonia del doge. Alla Torre dell’orologio di Venezia che è una delle più originali costruzioni dell’architettura veneziana del primo Rinascimento Al Palazzo Ducale di Venezia, capolavoro Dell’arte gotica che si struttura in una stratificazione di elementi costruttivi ornamentali, dalle antiche fondazioni all’assetto Tre-Quattrocento dell’insieme, ai cospicui inserti rinascimentali All’Archivio storico delle Arti contemporanee di Venezia, che si trova a Marghera e conserva, valorizza e tutela il patrimonio documentale della biennale di Venezia delle arti e dal 900 a oggi Alla Pinacoteca e Museo dell’isola di San Lazzaro degli Armeni a Venezia che ospita numerose opere di pittori armeni Al Palazzo Mocenigo che conserva al suo interno preziosi arredi e dipinti Settecenteschi ed è sede del Centro studi di storia del tessuto e del costume Alla Casa di Carlo Goldoni e alla Biblioteca di studi teatrali di Venezia, che ospita al suo interno un importante archivio oltre al celebre teatrino di marionette Alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia uno dei più importanti e prestigiosi edifici tardogotici che conserva al suo interno preziose collezioni Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia che conserva al suo interno la più importante collezione di pittura veneta dal Trecento al Settecento Al Museo archeologico nazionale di Venezia che è sede di un’importante raccolta di sculture antiche e antichità egizie ed assiro-babilonesi Al Museo d’arte orientale di Venezia che conserva al suo interno, nelle dieci aree espositive in cui si sviluppa importanti testimonianze del passato Al Museo di Palazzo Grimani di Venezia che è stata dimora di una delle più importanti famiglie del patriziato Alla Biblioteca nazionale Marciana che custodisce importanti manoscritti e collezioni Al Museo della Scuola grande di San Giovanni Evangelista di Venezia Alle sale monumentali della Biblioteca nazionale marciana, antica sede della libreria della Repubblica di Venezia All’Archivio di Stato di Venezia Al Museo archeologico nazionale della Laguna di Venezia All’Archivio storico del Patriarcato di Venezia, ospitato nel seminario patriarcale di Venezia

Al Museo Sisan delle tradizioni ornitologiche, ittiche, venatorie del comprensorio gardesano di Bardolino Al Museo civico etnografico di Bosco Chiesanuova Al Baito della Coletta di Bosco Chiesanuova Alla Giassara del Grietz di Bosco Chiesanuova All’Istituzione bibliotecaria Museo di Caprino Veronese Al Museo civico archeologico di Cavaion Veronese Al Museo civico archeologico di Cologna Veneta Alla Villa del Bene di Dolcé Al Museo archeologico di Isola della Scala Al Centro ambientale archeologico Museo Civico Pianura di Legnago Al Museo della Fondazione Fioroni di Legnago All’Ecomuseo Ca’ Rugate di Montecchio di Crosara All’Abitato romano di Arilica di Peschiera del Garda Al Museo napoleonico di Rivoli Veronese Al Museo civico geopaleontologico di San Bonifacio Al Museo paleontologico e preistorico di Sant’Anna d’Alfaredo Al Museo dei trombini di Selva di Prugno Al Centro di cultura Cimbra e Museo di Selva di Progno Al Museo paleontologico di Sona Al Museo geopaleontologico di Camposilvano di Velo Veronese Al Villa romana di Valdonega di Verona Ai resti delle mura premunicipali e porta di età augustea Ai resti delle fondazioni del Capitolium di Verona Ai resti delle cinta murarie e di una domus di età augustea a Verona Ai resti della curia e di un complesso culturale di Verona Ai resti della curia con ambienti a volta di Verona Alla Porta Romana di Verona All’Ipogeo di Santa Maria in Stelle di Verona Alla Domus romana di Verona Alle Basiliche paleocristiane di Verona All’Area pluristratificata con resti della seconda metà del primo secolo a.C al XIV sec d.C. di Verona All’Archivio di Stato di Verona Alla Casa di Giulietta di Verona Al Centro internazionale di fotografia scavi Scaligeri di Verona Al Museo Maniscalchi Erizzo di Verona Alla Galleria d’arte Moderna Palazzo Forti di Verona Al MA Museo Africano di Verona Al Museo archeologico nazionale di Verona Al Museo civico di storia naturale di Verona Al Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle di Verona Al Museo della radio Guglielmo Marconi di Verona Al Museo di Castelvecchio di Verona Al Museo lapidario Maffeiano Al Palazzo Gobetti di Verona Alla Biblioteca capitolare di Verona All’Anfiteatro Arena di Verona Al Museo archeologico al teatro Romano di Verona Al Museo dei fossili di Bolca Al Museo del Risorgimento di Villafranca di Verona Gli appuntamenti di Vicenza

Al Museo naturalistico di Asiago che ospita al suo interno interessanti diorami degli ambienti montani All’Archivio di Stato di Vicenza, sezione di Bassano del Grappa Al Poli Museo della grappa di Bassano del Grappa che spiega la storia della distillazione attraverso un tour educativo Al Museo Remondini di Bassano del Grappa, Polo culturale cittadini dedicato alle arti applicate Alla sezione zoologica di Mondo animale di Bassano del Grappa che conserva alcune importanti collezioni naturalistiche storiche Al Museo della ceramica di Bassano del Grappa che custodisce al suo interno 1200 tra maioliche, porcellane e terraglie esposte cronologicamente Alla Torre Civica di Bassano del Grappa Al Museo civico di Bassano del Grappa che è uno dei più antichi musei dell’intera regione che ospita collezioni di storia naturale, libri oltre alla più grande raccolta di opere di Jacopo Da Ponte All’Antica officina Radin, Museo dell’artigianato di Breganze in cui si può ammirare l’abilità dell’uomo con il sopravvento della tecnologia Al Museo d’arte orientale Obrietan di Brendola dedicata agli antichi arredi e oggetti di uso quotidiano dell’Estremo Oriente Al Museo naturalistico delle Bregonze di Chiuppano che ospita al suo interno reperti geologici, faunistici ed etnografici Al Giardino Alpino di Lusiana che si sviluppa sul versante meridionale del Monte Corno Al Villaggio preistorico di Lusiana che è una fedele ricostruzione Al Museo diffuso di Lusiana, Rete museale Alto Vicentino che conserva e valorizza il patrimonio legato alla storia, alla cultura, all’ambiente e alle tradizioni Al Museo Casabianca, laboratorio per l’arte contemporanea della Città di Malo che custodisce al suo interno opere grafiche di artisti contemporanei degli anni Settanta e Novanta del Novecento Al Museo d’arte serica e laterizia di Malo che accompagnano il visitatore alla riscoperta della lavorazione della seta e all’origine geologica dell’argilla e delle sue tecniche di lavorazione Al Museo Mondonovo maschere di Malo che custodisce una bottega e maschere di cartapesta Al Museo ornitologico “Massimino della Riva” di Marostica che custodisce testimonianze non solo ornitologiche ma di scienze naturali in generale Al Museo di archeologia e scienze naturali di Montecchio Maggiore che custodisce importanti testimonianze del territorio Alla Grotta di San Bernardino di Barbarano Mossano che offre la possibilità di vedere parzialmente in sezione le sequenze stratigrafiche del Paleolitico Al Museo civico della ceramica di Nove che propone un’ampia documentazione sulla varietà di stili, decori e materiali adottati nella manifattura Al Museo dell’automobile Bonfanti - Vimar di Romano d’Ezzelino Al Museo etnografico sulla lavorazione del legno di San Vito di Leguzzano che si propone di preservare e valorizzare tecniche e strumenti di lavoro degli artigiani sanvitesi Al Museo archeologico dell’Alto vicentino di Santorso che ospita una interessante raccolta di reperti archeologici Al Museo della civiltà industriale presso l’ex Lanificio Conte di Schio che racconta di questa importante pagina di storia archeologica industriale Al Palazzo Fogazzaro di Schio, sede della collezione Civica del comune che comprende dipinti, disegni e sculture Al Museo specializzato del treno in miniatura di Schio Al Museo del cavallo e degli attrezzi rurali di Schio Al Museo di Santa Giuseppina Bakhita di Schio Al Complesso funerario culturale megalitico di Sovizzo Alla Pinacoteca civica Palazzo Chiericati, di Vicenza, che ospita oggi le raccolte comunali di dipinti, sculture e arti applicate dal XIII al XVIII secolo Al Museo della Tradizione Cimbra, che si trova a Vicenza, custode delle radici cimbre della tradizione dell’Altopiano dei Sette Comuni All’Archivio di Stato di Vicenza, sito in Borgo Casale Al Museo naturalistico archeologico di Vicenza, che conserva raccolte naturalistiche e archeologiche, in origine ospitate in Palazzo Chiericati e trasferite nel 1991 nel complesso architettonico formato dai due chiostri che affiancano la chiesa di S. Corona Al Museo diocesano di Vicenza, che ospita alcune delle opere più preziose e significative del percorso storico, artistico e culturale della Chiesa vicentina Al Museo del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza, le cui raccolte rappresentano un’interessante testimonianza degli avvenimenti vicentini e nazionali che vanno dalla prima campagna napoleonica d’Italia nel 1796 alle vicende storiche della Seconda Guerra Mondiale e della lotta di liberazione Alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, di Vicenza che ospita in una esposizione permanente una collezione di antiche icone russe, ritenuta dagli studiosi una delle più importanti in Occidente, che si va ad affiancare alla raccolta di pittura del Settecento veneziano, già accolta da quasi una ventina di anni Al Teatro olimpico, di Vicenza, l’ultima opera di Andrea Palladio che è ispirata ai teatri greci e romani dell’antichità All’Acquedotto romano di Lobia, a Vicenza. Si tratta dei resti dell’acquedotto romano che dalla zona delle risorgive della pianura settentrionale portava l’acqua alla città di Vicetia Al Criptoportico romano di Vicenza, un portico che costituisce l’interrato di una ricca domus urbana del municipium di Vicetia Ai Resti del Foro romano, che si trovano presso Palazzo Trissino, a Vicenza un interrato del Palazzo di rappresentanza del Comune, situato nel pieno centro della città La Strada romana, che si trova in Piazza Duomo – Cattedrale a Vicenza, in uno dei locali interrati sottostanti le nuove sacrestie del Duomo è conservato un tratto di strada romana basolata Al Museo etnografico Canal di Brenta, che si trova a Valstagna, che documenta la vita e la storia della valle del fiume Brenta attraverso foto storiche, oggetti rurali e notizie storiche Al Museo di speleologia e carsismo Alberto Parolini, che si trova a Valstagna, dedicato al naturalista Alberto Parolini a cui si deve la prima esplorazione delle grotte di Oliero, documenta i fenomeni carsici che portano alla formazione delle grotte Al Museo civico D. Dal Lago, di Valdagno, che espone e conserva numerosi materiali che testimoniano la storia della Valle dell’Agno sia dal punto di vista geologico e paleontologico sia dal punto di vista archeologico Al Museo Tibaldo Giancarlo, di Trissino, dove è possibile scoprire l’evoluzione della comunicazione in oltre 200 anni di storia Al Museo etnografico sulla civiltà rurale di montagna “El Caselo dei Grotti”, che si trova a Tonezza del Cimone e ospita un viaggio nel tempo, alla scoperta di come si viveva in passato nei luoghi di montagna.

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