Nel luglio 2017 l’edificio dell'Istituto Pertini ha subito ingenti danni strutturali, ma i lavori di ristrutturazione non sono ancora stati avviati. Ferrari: "Le lezioni dopo 5 anni ancora in 'aule container'. Alcune crepe strutturali dell’edificio sono evidenti e profonde. I lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2018 per concludersi nel 2022, ma nel piazzale non si vedono né ruspe né operai al lavoro"

TRENTO. "All'Istituto professionale Sandro Pertini di Trento le lezioni si svolgono dopo 5 anni ancora in 'aule container'. Non solo, alcune crepe strutturali dell’edificio sono evidenti e profonde". E' questo ciò che evidenzia la capogruppo del Pd del Trentino Sara Ferrari, che oggi (7 giugno) in aula ha fatto presente con un'interrogazione a risposta immediata il problema presentato dall'edificio della scuola per parrucchiere ed estetiste.

"Nel luglio 2017 la parete che separa le aule dal corridoio dell’ala nord dell’Istituto di formazione professionale Sandro Pertini –  spiega Ferrari - è crollata per via di cedimenti e danni strutturali dell’edificio. La Giunta provinciale di allora decise di dare avvio a un progetto di ricostruzione per fasi al fine di sostituire l’intero edificio con uno completamente nuovo con elevati standard energetici e di sicurezza. I lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2018 per concludersi nel 2022".

I lavori però, sottolinea la consigliera, non sembrano ancora aver preso il via: "Nel piazzale non si vedono né ruspe né operai al lavoro, decisamente una situazione indegna di una scuola della Provincia autonoma di Trento e del rispetto del diritto allo studio di studentesse e studenti".

Considerato che si sta concludendo l’anno scolastico e che "gli operatori scolastici e gli studenti hanno diritto ad avere notizie certe del progetto esecutivo della loro scuola", la consigliera si rivolge alla Giunta, chiedendo quando inizieranno i lavori e quando sarà disponibile il nuovo edificio per le attività scolastiche.

"Poiché il vicepresidente della Provincia Mario Tonina ha risposto che prima del 2025 non saranno conclusi i lavori - riporta Ferrari - non sembrano, quindi, esserci speranze neppure per il prossimo triennio di qualifica". La consigliera ha sollecitato la Giunta a trovare una "soluzione temporanea per evitare che altri tre anni scolastici si svolgano nei container, con i disagi che comportano sia in inverno che in estate, con il riscaldamento ad aria calda e le temperature africane estive".

Le ragazze e i ragazzi dell'Istituto Pertini, conclude Ferrari, "hanno diritto a una scuola di qualità e queste non sono condizioni accettabili ancora".