Roscosmos Amur: nuovo razzo russo che richiama SpaceX Falcon 9 | Hardware Upgrade

2022-10-08 18:22:24 By : Ms. Vangood ZS

Roscosmos Amur è il progetto di un nuovo razzo riutilizzabile che potrebbe iniziare la prima serie di lanci commerciali nel 2026. Interessante notare come i russi abbiano scelto diverse soluzioni simili a quelle adottate da SpaceX per Falcon 9.

Un nuovo razzo riutilizzabile potrebbe arrivare nei prossimi anni: ad annunciarlo è l'agenzia spaziale russa e il suo nome è Roscosmos Amur e ci sono alcune somiglianze con SpaceX Falcon 9 di Elon Musk (che ha anche fatto i suoi complimenti per l'idea con un messaggio su Twitter)!

Lo scopo ovviamente è quello di ridurre il costo dei lanci per inviare satelliti in orbita, un nuovo mercato sempre più importante e interessante per gli investitori, così come per le agenzie statali (come quella russa).

Alla base del primo stadio ci saranno cinque motori RD-0169A (attualmente in fase di sviluppo con termine nel 2024) che utilizzeranno metano/ossigeno per la propulsione. A titolo di esempio, Falcon 9 utilizza nove motori alimentati da RD-1 (cherosene per razzi)/ossigeno.

La scelta del metano è stata spiegata con il costo basso del combustibile, facilità di stoccaggio e utilizzo. Si potranno così risparmiare soldi per le strutture avendo anche una riduzione delle tempistiche. Inoltre il metano brucia in maniera più pulita del cherosene che invece produce fuliggine che deve essere pulita per il riutilizzo. Inoltre il metano potrà fungere da sistema di raffreddamento per il motore durante il suo funzionamento.

C'è da dire però che Roscosmos Amur sarà un po' più piccolo e con meno carico utile rispetto all'alternativa di SpaceX. Infatti i fairing avranno un diametro di 4,1 metri mentre quelli della concorrenza sono da 5,2 metri. Questo limita anche la possibilità di portare in orbita i carichi, arrivando al massimo 10,5 tonnellate (se si riutilizza il primo stadio) o 12,5 tonnellate (senza riutilizzo del primo stadio). Sempre a titolo di esempio, Falcon 9 può arrivare a 22,8 tonnellate in orbita bassa (LEO). Il razzo al decollo dovrebbe pesare fino a 360 tonnellate con un'altezza di 55 metri.

Gli schemi rilasciati per il razzo riutilizzabile Roscosmos Amur mostrano anche delle alette e dei supporti per l'atterraggio simili a quelli di Falcon 9 da dove è stato probabilmente preso qualche spunto (visti i successi di questi anni).

Ogni primo stadio, nella configurazione riutilizzabile, dovrebbe riuscire a volare fino a 10 volte. Un obiettivo ambizioso che ancora neanche SpaceX è riuscita a realizzare (ma che potrebbe portare a termine il prossimo anno). Il costo per lancio dovrebbe essere pari a 22 milioni di dollari.

Certo, per vedere all'opera il nuovo Roscosmos Amur bisognerà aspettare fino al 2026, secondo la roadmap (salvo imprevisti nei test o nella realizzazione). I razzi di questa serie partiranno al cosmodromo di Vostochny e potranno atterrare in postazioni nella zona del mare di Ochotsk. Lì, dopo l'atterraggio, saranno in parte revisionati e poi trasportati nuovamente nel sito di lancio tramite elicotteri Mil Mi-26 o treni in base alla presenza o meno di ferrovie nella zona. Insieme a SpaceX, Blue Origin, Ariane e altri ci saranno anche i russi quindi nell'impresa di rendere lo Spazio a portata di sempre un maggior numero di aziende.

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