Tornano le Giornate FAI di Autunno a Genova e in Liguria

2022-10-11 23:28:16 By : Ms. Doris Wei

Liguria.Today è quotidiano online di MeRcomm

Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, d’autunno, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese promosso dai Gruppi FAI Giovani, con la partecipazione delle Delegazioni, i Gruppi FAI e i Gruppi FAI Ponte tra culture diffusi in tutta Italia.

Attraverso visite a contributo libero si andrà alla scoperta di 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati di 350 città italiane. Un patrimonio sorprendente e inaspettato che è in ogni angolo del Paese. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno dell’attività del FAI.

Chi lo vorrà, potrà sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, sottoscrivibile online o in piazza in occasione dell’evento.

Ecco le aperture più interessanti proposte in Liguria:

Residenza universitaria delle Peschiere Nobile residenza di campagna di Albaro, nel gennaio 1997 divenne il collegio universitario delle Peschiere, restaurata grazie alla partecipazione di centinaia di persone e alla sensibilità del mondo imprenditoriale e professionale genovese.

La residenza fu realizzata tra il XVI e XVII secolo con canoni stilistici che richiamano quelli introdotti da Galeazzo Alessi.

Vi si accede attraverso un portale incorniciato da una struttura in marmo che presenta al centro una nicchia con una statua di Madonna con Bambino. Dall’atrio si accede attraverso il monumentale scalone a una loggia che guarda verso il giardino e il mare. La visita prosegue quindi al piano nobile e al grande salone che occupa il corpo centrale della villa.

COGORNO (GE)V- Basilica dei Fieschi

San Salvatore dei Fieschi rappresenta uno dei borghi medievali meglio conservati della Liguria. Sulla piazza si affaccia la Basilica e di fronte la chiesa di San Salvatore il Vecchio con il Palazzo Comitale. La costruzione della Basilica ebbe inizio nel 1252 per volere di Papa Innocenzo e l’edificio è il risultato della fusione, prima in Liguria, del sapere costruttivo e degli elementi decorativi dell’architettura genovese con quelle del gotico francese. Tra le opere e le reliquie conservate nella basilica, di pregio sono i frammenti della Vera Croce di Gesù, donati al tempio da Papa Adriano V. Nella navata di destra è l’organo a canne, costruito da Dell’Orto & Lanzini nel 1993 e qui installato nel 2000.

Il porto della Spezia, all’estremità del “Golfo dei Poeti”, è un porto naturale come pochi altri. Oggi è uno dei maggiori scali del Mar Mediterraneo e il secondo porto container d’Italia dopo quello di Genova. Tra le strutture spicca un manufatto di grande significato culturale: il Molo Pagliari, da cui nel 1946 e nel 1947 s’imbarcarono numerosi profughi ebrei scampati allo sterminio e diretti verso il futuro Stato di Israele. Mai aperto al pubblico, il Porto sarà visitabile in esclusiva in occasione delle Giornate FAI; la società La Spezia Container Terminal aprirà le porte per un racconto con materiale video della propria attività; visitabile anche la mostra fotografica di Igo Salvadori sul rapporto tra lavoro portuale con l’ambiente circostante.

Nella piccola Savona del XIX secolo, circondata dalle mura medievali, sorse l’esigenza di un nuovo teatro che potesse essere al passo coi tempi. Il 1 ottobre 1853 l’Attila di Verdi diretto da Luigi Fabbrica e interpretato dal tenore piacentino Carlo Negrini ne inaugurò l’apertura. Nello stile ricorda un piccolo Partenone con colonne doriche e ioniche e il timpano a svettare sulla piazza, e l’atmosfera regale del suo salone – un po’ San Carlo di Napoli, un po’ coffee house all’inglese – riecheggia delle arie di Verdi, Mascagni, Puccini, dei valzer e delle mazurke dell’alta borghesia ottocentesca, del pathos dei vari Albertazzi, Fo, De Filippo, Valli, Falck, Randone. La visita offrirà una lettura inedita degli ultimi 150 anni di storia della città.

ALASSIO (SV) – Restauro ad Alassio: un’arte per l’arte

(ingresso dedicato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco) L’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria e l’adiacente Collegiata di Sant’Ambrogio sono state oggetto, tra il novembre 2005 e il giugno 2007, di un’importante intervento di restauro.mI portali dell’Oratorio e della Chiesa parrocchiale e le decorazioni pittoriche avevano bisogno di un urgente restauro. Per lo più i danni erano dovuti alle infiltrazioni d’acqua che hanno causato delle crepe e il sollevamento di alcune superfici pittoriche. I volontari del FAI propongono una visita inedita che descriverà gli interventi di restauro che hanno permesso di recuperare gli affreschi e i portali. Si tratterà di un viaggio alla scoperta del lavoro dei restauratori, dei loro studi, dei loro strumenti del mestiere e del loro amore per la conservazione dell’arte.

PIEVE DI TECO (IM) – La “capitale” della Valle Arroscia

Al centro dell’alta Valle Arroscia, è da secoli un importante centro di commercio al crocevia di strade che uniscono Liguria e Piemonte; il suo ricco patrimonio artistico e architettonico, con i vigneti e gli oliveti delle sue colline, testimoniano l’importanza di Pieve nella cultura e nell’economia del Ponente Ligure. Durante la Giornata FAI d’Autunno (che qui sarà solo domenica 16) si visiteranno il piccolissimo Teatro Salvini, la Chiesa di Madonna della Ripa con la mostra temporanea Onde barocche, il rinascimentale Chiostro degli Agostiniani, Palazzo Borelli sede del Municipio, l’Albergo dell’Angelo e (in esclusiva per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà in loco) Palazzo Manfredi, dimora privata quattrocentesca; si potrà anche partecipare a una passeggiata naturalistica fino al Santuario della Madonna dei Fanghi. Ma non dobbiamo dimenticarci gli altri beni aperti in queste Giornate nella regione: a Genova la chiesa romanica di Santa Maria del Prato, ad Alassio il Palazzo Scofferi, l’Insigne Collegiata di Sant’Ambrogio e la visita al centro urbano dal titolo “Alassio dall’eta’ moderna agli anni del “boom”; poi ci sono i Beni di proprietà o gestiti permanentemente dal FAI, sempre aperti al pubblico: Villa Rezzola col suo parco a Lerici (SP), Casa Carbone a Lavagna (GE), l’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli (GE), la Barberia Giacalone a Genova, Casa e Collezione Laura a Ospedaletti (IM) e pazienza per le Case Lovara nel Parco Nazionale delle Cinque Terre (SP) temporaneamente chiuse.

L’elenco completo dei luoghi aperti in Liguria e le modalità di visita si trovano su https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?regione=LIGURIA

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